Come il politically correct ha cambiato il nuovo Space Jam

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«Gioco alla partita di basket più pazza che qualcuno abbia mai visto prima e ricevo aiuto da alcuni amici molto animati». Questo è quello che Lebron James afferma nel parlare del nuovo film Space Jam- New Legacy in uscita a luglio 2021.

Space Jam II, l’ultimo lungometraggio di Malcolm D. Lee, è il tanto atteso sequel del film del 1996 che vedeva protagonista la grande star della NBA Michael Jordan. In questo nuovo film il supercampione di basket che apparirà accanto a Bugs Bunny e agli altri Looney Tunes è LeBron James. Nel cast dovrebbero apparire altre star della NBA come Damian Lillard, Anthony Davis e Klay Thompson.

Ambientato ai giorni nostri, la trama del film si distacca molto dallo Space Jamdel 1996. Qui, Lebron James dovrá salvare il figlio Dom, Cedric Joe, ossessionato dalla tecnologia, dalle grinfie di un’intelligenza artificiale malvagia (Don Cheadle). I due verranno catapultati in un modo virtuale, dove convergono diversi personaggi e luoghi che abbiamo visto nei diversi progetti targati Warner Bros.

Ritroveremo quindi molti personaggi appartenenti al mondo dei Looney Tunes; molti altri però sono stati cambiati e addirittura cancellati dal film.

In primis l’affascinante coniglietta Lola Bunny. Il regista Malcolm D. Lee è rimasto colpito in maniera negativa dalla rappresentazione «molto sessualizzata» dell’unica atleta donna della Tune Squad nello Space Jam del 1996, tanto da optare in un deciso cambio di rotta in Space Jam II per lei. Queste le sue parole:

Siamo nel 2021. È importante riflettere sull’autenticità di personaggi femminili forti e capaci […]. Abbiamo rielaborato molte cose, non solo il suo aspetto, come l’assicurarci che avesse una lunghezza adeguata dei suoi pantaloncini e fosse femminile senza essere sessualizzata; le abbiamo dato una vera voce.

Il regista del film ha rivelato che la storia di Lola Bunny inizia con le Amazzoni di Themyscira (Wonder Woman). Questo è uno dei crossover presenti nella pellicola, che ha l’obiettivo di concentrarsi maggiormente sulla forza e le abilità atletiche di Lola, definita «meno sexy e più strong».

Non sarà più presente Pepé Le Pew, la puzzola francese, recentemente sommersa da critiche in quanto sembrerebbe inneggiare alla cultura dello stupro. Pepé Le Pew è costantemente impegnato in avance sessuali nei confronti di donne che non le desiderano. Nel 2019 era stata girata una scena tra la moffetta e l’attrice Greice Santo dal primo regista del film Terence Nance, sostituito successivamente da Malcolm D. Lee. Quest’ultimo ha deciso di tagliare il cameo in questione. La scena, secondo quanto riferisce Deadline, era ambientata in una sorta di Rick’s Café alla Casablanca, ed era in bianco e nero.

Pepé era un barista, e ci provava con Greice Santo: lui le baciava un braccio, e lei lo tirava indietro, lui si sedeva al suo fianco e lei gli versava addosso un drink. A causa di una sberla, la puzzola iniziava a roteare sullo sgabello e veniva fermata da LeBron James. Il campione e Bugs Bunny stavano cercando Lola Bunny, e Pepé sapeva dove fosse andata. Greice Santo, che è stata vittima di molestie ed è un’attivista in difesa delle donne (ha anche una non-profit chiamata Glam With Greice), non ha preso bene la notizia del taglio della scena, perché in essa la puzzola trovava finalmente una donna capace di tenerle testa.

In ballo c’è anche la figura del famigerato topo messicano Speedy Gonzales, doppiato dal popolare comico Gabriel Iglesias. Come molti sanno, Speedy Gonzales è un topo animato bilingue che parla con accento messicano e indossa un sombrero. Tuttavia, il personaggio della Warner Bros ha suscitato critiche sulla scia di un articolo del New York Times che ha definito il cartone razzista e colpevole di avanzare stereotipi negativi sulla popolazione messicana. Il giornalista Charles M Blow ha scritto: «Speedy Gonzales, colui che ha contribuito a diffondere lo stereotipo corrosivo degli ubriaconi e letargici messicani».

Il doppiatore Iglesias, conosciuto col nome d’arte di Fluffy, ha risposto che al di là delle polemiche non ci sarà alcun cambiamento, infischiandosene della ‘cancel culture‘. Sui social, il comico ha scritto: «Sono la voce di Speedy Gonzales nel nuovo Space Jam. Questo significa che proveranno ad annullare anche Fluffy? Cancel culture, non mi avrai. Sono il topo più veloce di tutto il Messico».

Autore

Nata il 18 gennaio 1998, stesso giorno di Inter/Bari 0-1. Ma in realtà non mi piace il calcio. Sono un’appassionata di cinema, ma non ho mai visto Titanic. La mia filosofia di vita è “lo faccio dopo”. Tante cose mi rendono felice: una giornata al mare, una serata al cinema, una birra a San Lorenzo, una partita a burraco, ma sopratutto una teglia di lasagna con la crosta bruciata quando fuori piove. Letta così potreste pensare che sono una settantenne nel corpo di una ventenne. E magari avete anche ragione voi.

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