È servito un giorno in più per poter avere un annuncio ufficiale in merito alle elezioni politiche anticipate dei Paesi Bassi ma da poche ore – mentre è ancora in corso lo spoglio degli ultimi voti provenienti dall’estero – è arrivata l’aritmetica a decretare la vittoria del partito liberale Democraten 66 nel lungo testa a testa con il Partito per la Libertà (PVV) di Geert Wilders.
Con il 99,7% dei voti conteggiati, infatti, il divario tra il partito guidato dal trentottenne Rob Jetten e quello della guida della formazione populista olandese non può più essere colmato, garantendo così il primo posto nella corsa elettorale al D66 (e diciassette seggi in più rispetto alle elezioni poltiiche del 2023) e mettendo la parola fine ad un serrato testa a testa tra i due partiti, che ottengono 26 seggi ciascuno all’interno della prossima Camera dei Rappresentanti.
Saranno dunque i liberali centristi a avviare per primi le trattative per la formazione del prossimo esecutivo nederlandese, dopo che lo scorso 3 giugno era stato proprio il partito di Geert Wilders a portare alla caduta del governo di coalizione di centrodestra guidato dal primo ministro Dick Schoof (da quel momento, su richiesta del Re Willelm-Alexander dei Paesi Bassi, rimasto in carica solo per lo svolgimento degli affari correnti).
Una scelta, quella compiuta dal PVV, che non è stata per nulla premiata dall’elettorato, portandolo ad un calo inaspettato nei voti e soprattutto nei seggi conquistati (undici in meno, se raffrontati ai risultati ottenuti da Wilders nella tornata elettorale di due anni fa).
Al terzo posto si posiziona il VVD, il partito della destra liberale che fu dell’ex Primo Ministro olandese Mark Rutte e che con la nuova guida di Dilan Yeşilgöz perde due seggi rispetto al 2023 e ottiene un risultato non ottimale, mentre a fare peggio è il pacchetto dei Socialisti e Verdi olandesi: il “campo largo” a sinistra guidato da Frans Timmermans ottiene infatti poco più del 12% dei voti e perde cinque seggi rispetto al voto del 2023, un risultato che aveva già portato, poco dopo l’esito delle urne, all’annuncio di dimissioni da parte dell’ex Commissario Europeo per il Clima.

La mappa del voto delle elezioni politiche nei Paesi Bassi.
Fonte immagine: Jalapeño/Wikimedia Commons (opera di dominio pubblico)
Fonte immagine di copertina: Zairon/Wikimedia Commons (licenza d’uso CC BY-SA 4.0)