La scorsa settimana il giornale Generazione ha lanciato la notizia – rimasta nascosta per un anno e mezzo – di un accordo tra Regione Lazio e Ministero degli Affari Esteri di rinuncia dell’uso del complesso Ex Civis (LEGGI L’INDAGINE QUI), dove si trovano uno studentato di 400 posti letto e anche Officina Pasolini e il teatro Eduardo De Filippo.
Ieri 30 novembre il collettivo Flowers in Power, gli studenti di Officina Pasolini, Scomodo, UDU – Unione degli Universitari, PDS-Primavera degli Studenti e Generazione hanno compiuto una occupazione simbolica all’interno della Palazzina Ex Studentato Civis come azione dimostrativa che mira ad attirare l’attenzione su questa vergognosa trasformazione.
Chiediamo con forza al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, al Presidente di DiSCo Lazio, dott. Ciardi, e alla direttrice di Officina Pasolini, Tosca, di rispondere al nostro appello.
Siamo qui per richiamare l’attenzione su questo tema, e l’azione di ieri costituisce solo l’inizio della nostra battaglia: l’Italia è in emergenza abitativa e non è accettabile dismettere quasi 400 posti letto per costruire uffici del Ministero degli Affari Esteri e altri metri cubi di cemento.
Nelle prossime settimane e mesi saremo tantissimi per unire le nostre voci e attendere che le Istituzioni ci diano ascolto e una risposta.
La trasformazione di questo stabile ci sembra una follia, una follia che danneggia il futuro degli studenti e del nostro paese. Perchè si rinuncia inspiegabilmente a 400 posti letto per studenti per costruire degli uffici e speculare sul futuro dei giovani?
Chiediamo di essere convocati dalle Istituzioni per confrontarci sul tema. Non ci fermeremo qui.
L’EMERGENZA ABITATIVA È ORA, NON POSSIAMO ASPETTARE, FACCIAMO QUALCOSA. TROVIAMO RISPOSTE CONCRETE PER STUDENTESSE E STUDENTI.
Le foto dell’occupazione simbolica avvenuta ieri sono di Christian Pucci, Lorenzo Pagano e Alice Cerreto
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Dinamiche, creatività, approfondimenti culturali e fenomeni emergenti dal punto di vista di una generazione indipendente e in evoluzione.