In un periodo storico così carico di sfiducia e disinteresse verso la politica come quello attuale (specie nelle generazioni più giovani), è ancora possibile riavvicinare i rappresentanti ai loro principali soggetti di riferimento, ovvero la cittadinanza?
È possibile immaginare e sviluppare delle soluzioni innovative con cui la popolazione possa concretamente rendersi parte attiva nell’ambito delle scelte di una comunità?
Trovare delle risposte esaustive a questi impellenti interrogativi sembra una missione quasi impossibile, eppure c’è chi sta cercando di delineare quantomeno un punto di partenza dal quale poter ravvivare un dialogo costruttivo e efficace tra eletti ed elettori, rispondendo tanto ai problemi più immediati quanto ai temi più rilevanti della società.
Lo scorso fine settimana, nel litorale di Ostia, tre ragazzi hanno voluto presentare il primo risultato di un percorso associativo intrapreso sei anni fa con una giornata di incontri con la popolazione del X° Municipio di Roma: “MappaX“.
Cosa è “MappaX“? Sei anni di una storia “ancora in corso”
“MappaX” è un’applicazione digitale realizzata dall’omonima associazione giovanile no-profit, nata come idea di tre giovani provenienti dai territori del X° Municipio di Roma: Marco Morelli, Marco Mauti e Marco Di Vito (in basso, NdA).
L’unione di intenti di tre persone con una spiccata sensibilità verso la politica e le realtà del loro territorio ha portato dal 2019 allo sviluppo di un progetto di cittadinanza attiva in ambito digitale in grado di poter riunire le comunità di persone in uno spazio partecipativo utile a risolvere problemi ma anche di poter dialogare e proporre iniziative alle istituzioni.
Il progetto è stato presentato nel 2022 in occasione del “Bando delle Idee – Vitamina G” istituito dalla Regione Lazio, dove è risultato uno dei novantatré vincitori. Il premio in palio ha permesso lo sviluppo dell’applicazione nelle fasi di alpha e beta testing fino all’attuale versione in uso, oltre che alla sua immissione nelle piattaforme per il download gratuito, mentre risale allo scorso anno la costituzione a tutti gli effetti dell’associazione MappaX.
Attraverso l’utilizzo dell’applicazione, si entra a far parte di una c.d. “smart community” nella quale – grazie alla geolocalizzazione – possono essere inviate eventuali segnalazioni di disservizi o problematiche agli enti amministrativi e istituzionali del territorio e si può rimanere aggiornati sugli eventi locali promossi o indicati dagli altri utenti connessi, siano essi privati o delle realtà associative.
Gli utenti, inoltre, possono condividere e promuovere progetti volti al miglioramento del proprio quartiere, in sinergia con le istituzioni, che a loro volta potranno usufruire di un canale diretto con la cittadinanza.

Da sinistra verso destra, i fondatori dell’associazione giovanile “MappaX“: Marco Mauti, Marco Morelli e Marco Di Vito
Le istituzioni di Ostia si confrontano con “MappaX”
L’incontro di Sabato scorso è stato un’occasione di confronto tra i fondatori di “MappaX” e la cittadinanza, senza dimenticare la presenza di alcuni rappresentanti delle istituzioni lidensi: nella mattinata si sono infatti avvicendati il Presidente del X° Municipio di Roma Mario Falconi, la consigliera Mirella Arcamone (DemoS) e l’Assessore alla Scuola Andrea Morelli
Il territorio preso a campione di riferimento è attualmente quello del X° Municipio di Roma, ma gli stessi fondatori hanno dichiarato di non escludere a priori ulteriori ampliamenti del progetto ad altre aree della Capitale da poter pianificare in futuro.

Il Presidente del X° Municipio di Roma Mario Falconi si confronta con i fondatori di “MappaX” assieme alla Consigliera Mirella Arcamone (DemoS) e all’Assessore alla Scuola Andrea Morelli