Da giovani, all’incirca tra i 20 e i 30 anni, la nostra mente lavora al massimo delle sue potenzialità e dell’entusiasmo. Non tutti siamo Einstein, ma dobbiamo essere consapevoli che questa è l’età giusta per lasciare un segno, come hanno fatto questi ex giovani qui:
A 25 anni Michelangelo Buonarroti finì di scolpire la Pietà. La storia dell’arte tramanda che ci vollero ben nove mesi all’artista toscano soltanto per selezionare il blocco di marmo adatto.
A 23 anni Nadia Comăneci ha ricevuto l’Ordine Olimpico, il più alto riconoscimento olimpionico. La ginnasta rumena a soli 14 anni durante le olimpiadi di Montreal del 1976 è stata la prima atleta a ricevere il massimo punteggio ottenibile alle parallele asimmetriche.
A 31 anni Mozart compose il Don Giovanni, una delle opere liriche più belle di tutti i tempi in cui convive comicità e tragedia.
A 22 anni Valentino Rossi vinse il primo mondiale nella classe 500. Si annoverano piloti ancora più giovani per la vittoria di un mondiale di Moto GP, ma in pochi hanno dato l’idea di essere un enfant prodige come Valentino.
A 29 anni Edison progettò il primo fonografo della storia. Il fonografo era strumento in grado di riprodurre il suono grazie ad un meccanismo che si avvaleva del codice Morse inventato dallo stesso Edison.
A 23 anni Amanda Gorman è diventata la più giovane poetessa di sempre a recitare una sua opera in occasione della cerimonia di insediamento del nuovo presidente americano.
A 21 anni Giacomo Leopardi compose L’infinito. Così giovane, scrisse una delle poesie più significative della storia della letteratura italiana e mondiale.
A 22 anni Guglielmo Marconi depositò il brevetto di un sistema di telegrafia senza fili e, cinque anni dopo, trasmise un segnale radio attraverso l’oceano Atlantico.
A 26 anni Albert Einstein pubblicò 6 articoli, alcuni dei quali hanno cambiato la storia della fisica moderna. Fu l’anno di svolta nella vita di Einstein con la pubblicazione dell’articolo sull’effetto fotoelettrico in base alla teoria dei quanti o quello che spiegava la relatività ristretta revisionando i concetti di spazio e tempo.
A 22 anni Laura Bassi è diventata una delle prime donne al mondo ad ottenere una cattedra universitaria per l’insegnamento di Filosofia Naturale.
A 25 anni Larry Page e Sergey Brin hanno fondato Google, un nuovo motore di ricerca per indicizzare le pagine web basato sull’algoritmo Page Rank.
A 29 anni Jack Kerouac pubblicò On The Road. Il romanzo, fortemente autobiografico, racconta i vagabondaggi dello scrittore attraverso gli Stati Uniti d’America. Divenne il manifesto di un’intera generazione, la beat generation.
A 22 anni, quando si tolse la vita gettandosi da un palazzo di New York, Francesca Woodman era diventata una delle fotografe più influenti del secondo Novecento, attraverso degli scatti capaci di spezzare il codice delle apparenze.
A 20 anni Xavier Dolan esordì con il suo primo film J’ai tué ma mèrebasato su una sua sceneggiatura semi-autobiografica scritta quando aveva sedici anni. Il film viene selezionato per la Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2009, dove vince tre premi.
A 18 anni Pelé ha guidato il Brasile alla vittoria del mondiale del 1966 a Londra segnando 6 reti. Nella storia dei mondiali di calcio nessun calciatore tanto giovane è stato capace di guidare alla vittoria la propria nazionale.
A 17 anni Arthur Rimbaud ha scritto Il battello ebbro. Con quest’opera e la produzione che l’ha seguita, Arthur Rimbaud ha il merito di aver contribuito alla trasformazione del linguaggio della poesia moderna.
A 22 anni Brigitte Bardot era già una delle figure femminili più popolari in tutto il mondo. Nel 1956 con l’uscita del film Piace a troppi, Bardot diventa una celebrità mondiale: era il suo diciassettesimo film.
A 17 anni Franca Viola fu la prima donna italiana a rifiutare e denunciare il matrimonio riparatore con il suo stupratore, pratica a cui era condannata qualsiasi ragazza violentata.
A 22 anni Walt Disney aveva già fondato The Walt Disney Company. Walt Disney detiene il record di Oscar ricevuti: 59 candidature e 26 premi.
A 20 anni Mark Zuckerberg ha fondato Facebook. Ad oggi è ritenuto tra le 100 persone più ricche del mondo, quinto dopo Bill Gates, con un patrimonio stimato di 112,1 miliardi di dollari
A 19 anni Blaise Pascal costruì una calcolatrice meccanica. La cosiddetta Pascalina (1642) è il primo esempio di strumento di calcolo moderno, che permette di addizionare o sottrarre numeri composti da un massimo di dodici cifre.
A 26 anni Ljudmila Michajlovna Pavličenko fu la prima cittadina dell’URSS ad essere ricevuta dal Presidente degli USA. Abilissima cecchina, tenne un tour di conferenze in giro per l’America in compagnia di Eleanor Roosevelt. Sembra che uccise oltre mille soldati nazisti.
A 21 anni Steve Jobs, insieme a Steve Wozniak, ha fondato la Apple. Quattro anni dopo il valore dell’azienda era stimato in 1,79 miliardi di dollari.
A 22 anni Jennifer Lawrence ha vinto l’Oscar alla migliore attrice protagonista con il film Il lato positivo – Silver Linings Playbook, diventando la seconda attrice più giovane della storia ad aver ricevuto il premio.
A 26 anni Cesare Beccaria ha finito di scrivere il saggio Dei delitti e delle pene. Fu uno dei primi testi capaci di diffondere le teorie illuministe in Italia, tanto rilevante da essere elogiato da Voltaire e preso in considerazione da Jefferson per la stesura della costituzione americana.
A 29 anni Peppino Impastato fondò Radio Aut, radio libera autofinanziata, con cui denunciò i crimini dei mafiosi di Cinisi e Terrasini. L’attività della radio diede così fastidio a Cosa Nostra che decise di uccidere Impastato neanche un anno dopo.
A 26 anni Fabrizio de André esordì con l’album Tutto Fabrizio de André, all’interno del quale era inserito anche il brano La canzone di Marinella. Con quel testo, cantato da Mina, De Andrè arrivò al successo, portando nelle orecchie degli italiani la storia di una ragazza costretta a fare la prostituta ed uccisa.
A 17 anni Boris Becker vinse per la prima volta il torneo di Wimbledon, diventando, ancora lo è oggi, il più giovane nella storia ad aver vinto la competizione tennistica più importante ed antica del pianeta.
A 15 anni Greta Thunberg ha fondato Fridays for Future, il più grande movimento ambientalista mai esistito, per spingere i governi a compiere azioni atte a prevenire il surriscaldamento globale.
Abbiamo già l’età giusta per cambiare il mondo o, perlomeno, lasciare il segno. È questo il momento in cui definire il nostro futuro, affermare noi stessi, diventare immortali realizzando i nostri sogni: non permettiamo a nessuno di impedircelo!
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Dinamiche, creatività, approfondimenti culturali e fenomeni emergenti dal punto di vista di una generazione indipendente e in evoluzione.