Uno di tutto: settembre

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Con il rientro a scuola, torna la nostra lista di consigli. Se non sapete quale libro leggere, cosa vedere o ascoltare dopo una lezione, fidatevi della nostra Redazione!

Un libro: Il piacere (1889) di Gabriele D’Annunzio

Andrea Sperelli, protagonista del romanzo, è un esteta che vive la propria vita guardando all’arte, e arte cerca di rendere ogni esperienza che vive: intensa, profonda, sconvolgente e viva. «Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte». Un’opera che si apre con una descrizione minuziosa dei luoghi romani, permettendoci di passeggiare fra il lusso di una città ricca e corrotta, che incornicia perfettamente gli intrighi amorosi del gentiluomo. Conosciamo dunque un amore eccessivo e inconciliabile fra due figure, Maria ed Elena: l’Amor sacro e l’Amor profano. Andrea incarna perfettamente le caratteristiche del dandy, il Dorian Gray di Wilde, suscitando in noi ammirazione e disprezzo. È il nobile che riempie la sua vita con giochi d’azzardo, duelli e vizi, sintomo di un vuoto interiore incolmabile. Sperelli resta dunque un uomo svuotato, incapace di assaporare realmente l’autenticità delle relazioni; in altri termini un inetto. Il culto del piacere assume dunque due sfaccettature: il gusto per il bello, l’eccesso e il lusso sfrenato, contrapposti all’immoralità di una condotta di vita egoista, destinata al fallimento. (A cura di Aurora Rossi).

Un film: Santa Maradona (2001) di Marco Ponti

Un consiglio e un tributo necessario per la scomparsa di Libero De Rienzo. Un film generazionale, che mette al centro della vicenda due ragazzi che, dopo aver finito gli studi universitari, devono proiettarsi nel mondo dei grandi. Andrea – Stefano Accorsi – cerca un lavoro e un’occasione per vivere una vita normale; Bartolomeo Vanzetti – come l’anarchico, interpretato da De Rienzo – è il personaggio a cui spettano le battute memorabili, gli sketch che si vanno a ripescare negli anni su YouTube, contraddistinto da un nichilismo incompleto che lo rende qualcosa di meno serio di un saggio e qualcosa di più di uno svogliato, apatico e irresponsabile. Il ricordo che oggi gli tributiamo serve sì a ricordare un film storico, ma anche a ricordarci la bellezza di questo attore, scomparso prematuramente e ricordato senza dignità da una stampa che, sempre più spesso, non sembra interessata a custodire un ricordo, ma preferisce continuare a spiare dal buco della serratura e abusare della sfera privata di una persona anche dopo la sua morte. (A cura di Francesco Dalla Casa).

Un album musicale: 808s & Heartbreak (2008) di Kanye West

Kanye West ha sempre catalizzato l’attenzione del pubblico principalmente per due motivi: la sua musica e la sua personalità fuori dal comune. 808s & Heartbreak risale al 2008, periodo in cui Ye era solo musica, e che musica. Grazie alle produzioni caratterizzate dagli 808 (che sarebbe un tipo di basso sintetizzato) all’ uso consapevole dell’ autotune (impensabile a quei tempi in Italia), questo album sarebbe potuto uscire nel 2021 e nessuno ne avrebbe scoperto la vera età. I brani più iconici presenti all’interno di questo capolavoro sono Heartless e Love Lockdown (titolo ad oggi discutibile). Una parola riecheggia nella carriera dell’artista di Atlanta: sperimentazione. È questo l’ingrediente segreto di Kanye West, che lo ha sempre portato a stare dieci passi avanti a tutti. (A cura di Vittorio Sarperi).

Un profilo Instagram: @smrtalks

Viviamo nel mondo più digitale e globalizzato mai visto prima; ormai tutto passa attraverso i social e la comunicazione è diventata un punto chiave per ogni tipo di ambiente. E proprio la stessa comunicazione ha subito una grandissima mutazione già da 5 anni a oggi, e tra 5 anni chissà quanto ancora cambierà. Ma come siamo arrivati a questo? E soprattutto, perché? 
Rispondere a queste “semplici” domande sono parte della mission di @smrtalks. Nozioni di comunicazione e marketing, ma anche curiosità, notizie e “storytelling” di quelle aziende oggi leader. Una spinta verso il successo? No. Però sicuramente molti stimoli per comprendere meglio il mondo che viviamo e come lo viviamo. Tutto questo ovviamente, come suggerisce il nome, raccontato e spiegato in chiave smart, quindi sempre cercando di rimanere aggiornati su tutto ciò che ci circonda. (A cura di Valerio Lombardo).

Sport: tre giovani da tenere sott’occhio per il prossimo campionato

Segnatevi questi tre nomi in vista del campionato di Serie A: si tratta di tre giovani italiani che promettono di far bene e proseguire nel percorso di crescita iniziato già nella scorsa stagione. Il primo nome è il più altisonante: Giacomo Raspadori, centravanti classe 2000 del Sassuolo, fresco campione d’Europa. Rapido, intelligente, già maturo sul piano tattico: ha tutte le carte in regola per esplodere definitivamente. Ci si aspetta grandi cose anche da Giulio Maggiore, centrocampista, capitano e prodotto del settore giovanile dello Spezia. Nel campionato trascorso ha brillato per carisma e tecnica, realizzando anche 3 gol: nel 2021/22 puó consacrarsi. Da tenere sott’occhio anche Andrea Carboni, difensore del Cagliari, anche lui cresciuto nelle giovanili del club. Classe 2001, ha totalizzato già 22 presenze in serie A, mostrando carattere e affidabilità. La nuova stagione può definitivamente lanciarlo nel calcio dei grandi. (A cura di Giacomo Lucia).

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Dinamiche, creatività, approfondimenti culturali e fenomeni emergenti dal punto di vista di una generazione indipendente e in evoluzione.

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