«L’arma più forte del presente è la coscienza del passato» (qualcuno l’avrà sicuramente detto o pensato prima). Questa settimana vi consigliamo quattro progetti musicali immersi nel citazionismo: Rkomi, Guido Cagiva, Rachele Bastreghi e Naska.
Rkomi – Taxi Driver
La forza e l’unicità della scrittura di Rkomi non sono scoperte recenti e possiamo dire che le parole in Taxi Driver (il suo ultimo album uscito giovedì notte), ne sono l’ennesima conferma. Sfera Ebbasta e Gazzelle, Tommaso Paradiso, Ariete e Gaia sono solo parte dei numerosi artisti (cantanti e producer) che popolano il disco del rapper. Sì, nonostante i molteplici sound scelti per questo album, Rkomi rimane un (signor) rapper. «Lo stimolo mi è venuto da un album di Ed Sheeran, nel quale collabora con artisti diversi tra loro» dice Mirko e l’idea di composizione ricorda un concept album, dove l’artista-tassista ospita i corpi e i pensieri dei suoi artisti-clienti.
Guido Cagiva – Mezza Vita
Guido Cagiva nasce a Bari, classe ’97. Mezza vita, è il suo primo EP, uscito per Asian Fake e composto da 6 tracce. All’interno di queste, esprime la sua visione del mondo eterogenea e a tratti dicotomica. Un percorso segnato dalla profonda sensibilità di Guido, dove la quotidianità, gli errori e l’instabilità giocano un ruolo centrale. Considerarlo semplicemente un rapper sarebbe riduttivo, considerando l’idea che se ne ha oggi. Chiamiamolo piuttosto rap cantautoriale, sempre accompagnato da un sound Lo-Fi.
Rachele Bastreghi – Psychodonna
L’esordio ufficiale da solista di Rachele Bastreghi (componente dei Baustelle) si intitola Psychodonna. Al suo interno, ogni traccia esplora un aspetto del privato o del suo quotidiano, esprime «l’urgenza di uscire da questa confort zone che ognuno di noi si crea intorno» come afferma l’artista. Il sound dell’album può considerarsi un genere “polifonico” che abbraccia più generi: dalla classica al pop. Non è mai facile crearsi un percorso da solista, soprattutto se lo fai partendo da un gruppo importante come i Baustelle. Missione compiuta.
Naska – Spezzami il Cuore
È uscito venerdì 30 aprile, sui digital stores , Spezzami il cuore, il nuovo singolo del punk-rapper marchigiano Naska. Diego Caterbetti (questo è il suo vero nome) dopo la folgorazione per i Blink 182 e i Sum 41, ha spostato la propria attenzione artistica sulla trap americana e in particolare Lil Peep. Il nuovo singolo narra una vicenda amorosa nella quale è facile immedesimarsi (chi non si farebbe “spezzare il cuore” dalla persona amata?). Il testo ruota intorno alla consapevolezza della delusione d’amore già prima di aver cominciato una relazione, non nascondendo un certo tipo di piacere.
Autore
Un vecchio saggio una volta disse: «Impara l’arte e impara a zoppicare». Forse non era vecchio e neanche saggio, ma una cosa è certa: nasco nella periferia romana nel ‘97, inseguo la mia laurea in Lettere (ancora per poco), nel frattempo producer 24/7. Segni particolari: Toro... Ah no?!