Breve storia di un fiore in città
Lungo il marciapiede sotto la mia casa ci sono degli alberelli un po’ stenti. In primavera fanno dei bei fiori rosa che li riabilitano per qualche istante. Dura poco perché alla prima pioggia si staccano e finiscono con il fare una poltiglia scivolosa per terra. Ma questo doveva essere un po’ speciale. Mi piace pensare che l’asfalto giovane del marciapiede lo fissasse con meraviglia, così rosa e morbido, tanto da innamorarsene. Così quando la pioggia di oggi lo ha staccato da quell’esile ramo il bitume gli ha chiesto di restare con lui, che in fin dei conti è un residuo antico e nero di foresta ancestrale, e il fiore si è lasciato prendere. Forse durerà poco ma ne è valsa la pena…

Foto di Andrea Dezzi