Le sneakers rese iconiche dal grande schermo che sono state battute all’asta

Le abbiamo ammirate al cinema ai piedi delle star di Hollywood e poi abbiamo acquistato le repliche nei negozi. Ma dove sono finite le originali?

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Il product placement nel cinema non è una novità. Neanche quando si parla di sneakers. E al successo enorme che hanno avuto certe scarpe in qualche caso hanno contribuito inquadrature di pochi secondi. Quando Forrest Gump riceve in regalo le Nike Cortez con cui calcherà tutto il suolo del mondo, probabilmente non immagina di essere in procinto di dar vita ad un’icona dello streetwear. E invece quella suola bianca con uno swoosh rosso al lato è ancora oggi uno dei classici più amati dai fan di Nike e della scarpa da ginnastica. E non è l’unico caso: si pensi alle Asics Onitzuka Tiger indossate da Uma Thurman in Kill Bill, le Adidas Samba Super ai piedi di Ewan McGregor in Trainspotting, le Reebok Stomper di Ellen Ripley in Alien e via dicendo. I modelli li conosciamo e in molti casi sappiamo ancora dove trovarli in commercio. Ma che fine hanno fatto le copie indossate dagli attori? Spesso sono sparite tra le teche di collezioni private prima ancora che potenziali acquirenti ci potessero mettere gli occhi addosso. Ecco cinque casi in cui non è andata così:

1) Nike Cortez, Forrest Gump (1994)

Partiamo proprio dalla sneaker con cui Tom Hanks percorre migliaia di chilometri per dimenticare l’amore perduto. Divenuta famosa grazie alle Olimpiadi del 1972, questa scarpa è stata più volte modificata nel design, fino a raggiungere il successo con la versione che si può ammirare nel film. In commercio ancora oggi le repliche, al prezzo di 80 euro. Le originali, invece, sono state vendute durante l’asta organizzata nel 2017 da Prop Store, negozio specializzato nelle memorabilia di cinema e tv, per un prezzo che oscilla tra i 9 e gli 11 mila euro.

Le Nike Cortez indossate da Tom Hanks in Forrest Gump

2) Nike Mag, Ritorno al futuro – Parte II (1989)

Nella seconda pellicola della trilogia di Robert Zemeckis, un giovane Michael J. Fox nei panni di Marty McFly si catapulta nel 2015. Nel futuro prospettato dal regista Robert Zemeckis le auto volano e… le sneakers si allacciano da sole. Le Nike Mag, inizialmente parte di una collezione che sarebbe dovuta essere riservata agli impiegati Nike, hanno riscosso tanto successo grazie al film che l’azienda di Oregon ha deciso nel 2011 di produrne 1.500 paia. Queste ultime sono state vendute all’asta per finanziare la Michael J. Fox Foundation, attiva nella ricerca contro il morbo di Parkinson, di cui il protagonista di Ritorno al futuro si è ammalato nel 1991. Il dispositivo di allaccio automatico, però, non era presente nel set di scorte messe sul mercato in quell’occasione. Lo era, invece, nelle 89 paia rilasciate nel 2016 (tre anni dopo la decisione di Nike di depositare il brevetto per il dispositivo di self-lacing). E lo era nel paio indossato da Fox nel secondo capitolo della saga. La scarpa sinistra è stata venduta su online su Ebay per oltre 92 mila dollari, dopo un’asta di 220 offerte. Curiosità: lo stato della futuristica Nike era considerato troppo precario per permetterne la spedizione tramite corriere. L’acquirente è dovuto quindi arrivare fino a Portland per ritirarla personalmente.

Le Nike Mag indossate da Michael J. Fox in Ritorno al futuro – Parte II

3) Nike Air Jordan 11 Og – Space Jam (1996)

Con questa scarpa ai piedi Michael Jordan vola a canestro allungando il braccio di qualche decina di metri e porta alla vittoria i Looney Tunes contro le Monstars. Pellicola: Space Jam. Anno: 1996. A differenza delle versioni moderne, in questo modello il logo è viola e il numero 23 presente nella parte posteriore non è impresso, ma cucito. Un paio, indossato da Jumpman durante la prima parte delle riprese del film, è stato messo all’asta su Ebay nel febbraio del 2004 e venduto. Non se ne conosce il valore preciso, ma per farsene un’idea basti sapere che il possessore afferma di aver ottenuto la sua copia grazie ad uno scambio con lo stilista personale di MJ in Looney Tunes. Cosa ha messo sul piatto l’acquirente? Un’automobile (per la precisione un’Honda Civic).

Primo piano delle Air Jordan 11 utilizzate durante le riprese di Space Jam

4) Nike Air Jordan VI – Batman Returns (1992)

Cosa ci fa una sneaker nel Batman di Tim Burton, vi chiederete. Pare che agli inizi delle riprese la Warner Brothers, d’accordo con Nike, abbia fatto pressioni sul costumista del film, Bob Ringwood, per inserire il baffo più famoso al mondo nei vestiti di scena. Ringwood dubitava che l’abbigliamento sportivo degli anni ’80 potesse adattarsi al look anni ’40 del primo Batman, ma accettò. Alla fine, si decise di marchiare gli stivali, che di base sono delle semplici Air Trainer III; solo che, una volta ricoperte dell’armatura dalla caviglia a fin sotto il ginocchio, divennero quasi irriconoscibili. La scarpa fu adorata da Michael Keaton e dagli stuntmen per la sua comodità. Non solo: la collaborazione funzionò tanto da convincere gli addetti a riproporla nel sequel, Batman Returns. Questa volta il modello scelto da Nike fu l’Air Jordan VI nella sua versione Mid. Negli anni queste speciali sneaker sono passate da una collezione privata all’altra. Un paio arrivò nelle mani di Ray Rohr, un collezionista di giocattoli a livello mondiale. Morto nel 2009, la sua collezione venne venduta in blocco e poi smembrata dal suo acquirente, che cominciò a mettere sul mercato i pezzi più preziosi, separandoli dai più comuni. Durante questa operazione lo stivale Nike, usurato non poco, stava per finire dritto nel cestino, ma un dettaglio catturò l’attenzione del proprietario: la firma di Michael Keaton. Messa all’asta su Ebay, la scarpa è stata acquistata per una cifra non specificata da James Sawyer, un fan sfegatato di Batman che è riuscito a evitare la concorrenza degli sneakerhead grazie all’imprecisione dell’annuncio online. Al suo interno non compariva, infatti, il riferimento al marchio della sneaker. È proprio il caso di dire: “You flush it, I flaunt it”.

Il Batboot firmato da Michael Keaton. Credit: James Sawyer

5) Adidas Hercules – Rocky IV (1985)

Nel quarto capitolo della saga, il pugile più famoso del cinema diventa quasi uno sponsor ufficiale Adidas. Le tre strisce, infatti, dominano le tute e le sneakers indossate da Sylvester Stallone per tutto il film. In particolare, durante le riprese dell’ultimo match, quello con il russo Ivan Drago, Rocky indossa delle scarpe da box, le Adidas Hercules (celebri anche perché amate da Freddie Mercury). Base bianca, strisce rosse e blu. Arrivate nelle mani di un privato e messe all’asta su Heritage Auctions, le scarpe sono state vendute nel 2015 per 22 mila dollari. L’annuncio riporta anche una citazione (poco verosimile, a dir la verità) riguardante la sneaker attribuita allo stesso Stallone:

These are the shoes I wore while engaged in the battle with Ivan Drago. They’re different than the other shoes that came before them. They’re lighter, lower cut, and with Dolph, I needed to emphasize speed as much as possible. Anything I could do to make my feet move faster, I would, and these shoes sure helped!

Rocky Balboa, con indosso le Adidas Hercules, nel pieno del combattimento contro Ivan Drago

Autore

23 anni, giornalista praticante. Umbro di nascita, romano d'adozione, bolognese per lavoro. Una passione smodata per lo streetwear: in redazione sono quello con le sneakers più belle. Se messo con le spalle al muro, preferisco Friends ad How I met your mother.

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